11 Ottobre 2023
Mercoledì 4 ottobre presso il Museo Fratelli Cozzi di Legnano (Milano), eravamo presenti anche noi all’evento di premiazione Top Dealer Italia 2023-24.
Un elenco selezionato, stilato da infomotori.com con i migliori Dealer italiani, sulla base di diversi parametri come il ranking sulla stessa soddisfazione del cliente, l’attenzione verso i servizi innovativi, l’interazione con i clienti, la comunicazione, la gestione dell’usato e dei servizi di assistenza. La novità di quest’anno da parte di infomotori.com è stata la creazione di una guida cartacea, con le interviste ai Dealer intervenuti. Per noi ha parlato Andrea Messa, uno dei titolari.
Credo che la domanda da farsi non sia “agenzia o mandato” ma “il cliente vorrà ancora un punto di contatto fisico a cui appoggiarsi per trovare soluzioni e servizi di mobilità?
Io penso di sì!
Siamo persone, è nella nostra natura trarre valore da un’esperienza di contatto sociale che possa accompagnare e darci fiducia nelle nostre scelte, soprattutto quando parliamo di acquisti che comportano un grande sacrificio in termini economici.
Ora, dobbiamo chiederci chi sarà più adatto a fare questo lavoro da oggi nel futuro.
Storicamente il concessionario ha l’esperienza che è sia un vantaggio in quanto parte da una serie di competenze di gestione radicate ma diventa svantaggio se crediamo che “siccome lo sappiamo fare bene continuiamo a farlo nello stesso modo”.
La nostra sfida come dealer è quella di renderci immuni da quest’ultimo rischio in modo da essere sempre consapevoli che le esigenze del cliente cambiano e noi dobbiamo soddisfarle creando valore aggiunto nei servizi che offriamo.
La strategia a m/l termine che ci siamo proposti parte dalla vision “le persone al centro” e si sostanzia partendo da una revisione del modello organizzativo che coinvolga e valorizzi tutti i nostri collaboratori accompagnandoli nel cambiamento di mind-set necessario alle sfide future; parallelamente ci proponiamo di adeguare la struttura ed i processi per far fronte con sempre maggior qualità alle esigenze dei clienti. Tutto ciò ovviamente in una logica di sostenibilità economica.
In queste condizioni crediamo di poter rimanere all’interno di una logica win-win con le case costruttrici in cui il tipo di contratto che ci lega al di là di come sia configurato non può prescindere da una logica di sostenibilità delle realtà coinvolte.
Per quanto riguarda l’usato ci stiamo muovendo rafforzando l’efficientamento ed ammodernamento del processo che va dall’acquisto della vettura alla consegna, nonché nello sviluppare la capacità di sfruttare al meglio tutti i canali di approvvigionamento di prodotto.
Per quanto riguarda i servizi, sono ormai anni che occupano un’importante fetta di contribuzione nella redditività delle nostre realtà e ci siamo già adeguati attraverso un processo di cambiamento di mind-set nella forza vendite che ormai ha compreso la necessità ed i vantaggi nella spinta commerciale in questo senso.
Mi ricollego alla risposta alla prima domanda, cioè che esistiamo per accompagnare il cliente nel percorso di scelta ed assistenza di soluzioni di mobilità adeguate alle sue esigenze, ed in questo creiamo valore aggiunto; il fatto che finora questa soluzione rimanga per la maggior parte orientata all’acquisto della stessa è solo un orientamento del business che potrebbe cambiare in futuro.
Oggi non vedo questo cambiamento imminente, ma sicuramente qualcosa si muove ed è nel nostro interesse aggiornarci ed essere pronti a poter offrire al cliente nuovi modelli di possesso dell’auto che non implichino l’acquisto della stessa.
Per noi rappresenta un ostacolo.
Rappresentiamo il marchio che per primo ha investito e creduto nello sviluppo delle vetture 100% elettriche, Renault. Grazie a ciò le vetture elettriche sono presenti nella nostra offerta da più di 10 anni e quindi siamo avvantaggiati nell’approccio al cliente sul prodotto. Attualmente il gruppo Renault sta facendo uscire modelli di punta nel mercato dell’elettrico che rappresentano uno dei punti cardine della strategia di evoluzione del marchio.
Purtroppo l’assenza di un’infrastruttura che renda facile la ricarica dei mezzi rende il cliente dubbioso sull’utilizzo pratico dell’auto elettrica, nonostante apprezzi moltissimo l’esperienza di guida, confort e tecnologia del mezzo.
Per questa ragione il mercato resta per ora di nicchia creando per noi una mancata opportunità.
Attualmente ci riteniamo soddisfatti dei marchi che rappresentiamo che fortunatamente hanno una visione in linea con la nostra ed offrono una gamma di prodotti che crediamo si stiano evolvendo nel modo giusto.
Ecco perché le nostre energie ed investimenti ad oggi sono improntati sulle persone, sull’organizzazione, il mindset lo sviluppo dell’usato e dell’assistenza ,e non sull’acquisizione di nuovi marchi; riteniamo più strategico ed urgente creare un’organizzazione resiliente e flessibile in modo che, quando e se lo scenario cambierà, saremo più reattivi e capaci di adattarci ai cambiamenti.
Certamente!
La pandemia in questo ha avuto un ruolo fondamentale perché, se da un lato ci ha spinto ad accelerare l’adeguamento delle nostre strutture nel creare e migliorare punti di contatto con il cliente 100% digitali, ha creato una sorta di “nevrosi digitale” portandoci a pensare che il cliente non sarebbe più tornato fisicamente in concessionaria!
Niente di più sbagliato!
La tendenza adesso ci conferma che in quanto esseri umani non cerchiamo nel digitale qualcosa che ci renda passivi all’esistenza fisica sopprimendo la nostra natura sociale, ma solo un aiuto per rendere più SMART le nostre esperienze, cioè che ci permetta di massimizzare la qualità percepita del tempo speso durante la giornata.
La nostra strategia in questo, come già delineato all’inizio, è proprio quella di mettere le persone al centro, ridisegnando e migliorando i processi in modo che i touch point fisici e digitali del cliente con la nostra azienda risultino adeguati e permettano al cliente di ottimizzare la qualità del loro tempo.
Concessionarie Messa T.:
MONZA via Boccioni 2
VIMERCATE via Trezzo 480
MERATE via Bergamo 78