Il segreto di questo successo è stato proprio quello di cercare di aumentare i volume di vendita, realizzando pesanti economia di scala fra i diversi brand associati e di conseguenza ridurre i costi degli investimenti necessari per sviluppare le nuove tecnologie, fra cui le auto a guida autonomia, l’elettrico e i nuovi servizi di mobilità. Una della ragioni alla base dell’acquisizione del controllo di Mitsubishi siglato nel 2016.

L’obiettivo del Gruppo, per il 2022, è quello di un risparmio di 10 miliardi di euro (grazie a queste economie di scala) con una crescita del venduto che porterà Renault-Nissan-Mitsubishi a 14 milioni di unità vendute all’anno.